LA CITE DES CULTURES D’ITALIE

STARTT vince il concorso “Le ali ritrovate dell’Hôtel de Galliffet” per l’ampliamento dell’Istituto Italiano di Cultura a Parigi: il progetto omaggia il modello della città italiana ed europea articolata intorno agli spazi pubblici di produzione e condivisione dei saperi, delle arti e della cultura.

LA CITÉ DES CULTURES D’ITALIE è il progetto vincitore del concorso ad inviti “Le ali ritrovate dell’Hôtel de Galliffet” per l’ampliamento dell’Istituto Italiano di Cultura a Parigi.
Il sito di concorso coinvolge l’intero complesso dell’Hôtel de Galliffet, edificio monumentale della fine del XVIII secolo, sede del ministero Talleyrand durante la rivoluzione francese, che in seguito alle trasformazioni di Haussmann ha perso la relazione originale con il tessuto urbano. L’Hôtel è ora incastonato all’interno dell’isolato e circondato dai retri ciechi degli edifici circostanti che ne delimitano gli spazi esterni.

Il progetto propone una soluzione sistemica per l’intero compound: le nuove ali, l’edificio storico e il parterre pubblico. Questo sistema è ottenuto attraverso un grande spazio pubblico su due livelli (la piazza minerale all’aperto e il foyer des cultures al piano interrato) che distribuisce le funzioni del centro per blocchi funzionali indipendenti. L’edificio storico è destinato ai ruoli istituzionali; le nuove ali ospitano le aule per i corsi di lingua, gli uffici e l’Hotel d’Italie. Le residenze per gli artisti sono diffuse nei diversi corpi edilizi.
Il disegno dello spazio aperto e delle superfici vegetali è strutturato per il raggiungimento degli obiettivi per la sostenibilità ambientale di “Paris vert” e del Protocollo Parigi 2020, per contrastare il riscaldamento ambientale urbano e aumentare le superfici vegetali nella città storica.
Il foyer des cultures è il punto focale dell’intervento, un grande spazio flessibile articolato su tre ambienti principali: lo spazio espositivo/atrio, l’auditorium e il blocco per gli uffici. Grazie all’uso di partizioni mobili, il foyer può assumere diverse configurazioni in base agli eventi del programma culturale dell’Istituto e al fattore di contemporaneità. La sua riconfigurabilità permette di sfruttare appieno gli ambienti per realizzare festival, mostre e grandi eventi performativi.

La Cité des Cultures d’Italie vuole essere un omaggio al modello della città italiana e europea, organizzata intorno ai suoi spazi pubblici, quali luoghi di condivisione e produzione dei saperi: dell’arte, delle arti applicate, dell’industria, della cultura nelle sue differenti declinazioni.